La Storia della Famiglia Colombo e della Famiglia De Munari...

https://www.raiplay.it/video/2021/04/Pietre-dinciampo-Torino-La-famiglia-Colombo-ea8759c6-8a41-4d1a-862f-04b724c868a7.html?fbclid=IwAR3s3P4BT0PKrEoVQ9vUp1O5TK8CCSoHop-5PtvBJmaX924LP9e9YBEyo1U

Grazie a Fabrizio Rondolino, a Simona Ercolani e alla Stand by me, per avere voluto ricordare la Storia di Elena Colombo e della sua Famiglia.

E naturalmente un grazie di cuore a Piera Billotti, senza la quale la Memoria sarebbe andata persa.

 

(7-8 aprile 2021/ 27 Nissan 5781)

https://www.facebook.com/yadvashem/videos/583945972526495

 

Gerusalemme, Yad Vashem: Yom Ha Shoah - Cerimonia di apertura.

 Yom HaShoah 2021: Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa, Beer Sheva, Eilat. Il suono di una sirena pare squarciare i cieli d'Israele e il cuore degli israeliani. Un minuto di silenzio nel quale il paese si ferma, immobile, trattenendo il fiato, trattenendo le lacrime. Perché non è piangendo che si ricorda il dolore da queste parti. Giovani e vecchi, uomini e donne si alzano in segno di rispetto. Anche se rinchiusi in casa, nascosti dietro le porte blindate e le tende pesanti, nessuno rimane seduto al suono della sirena. Tutti si alzano e, con un gesto spontaneo, quasi di preghiera, abbassano il volto e raccolgono le braccia dietro la schiena. Persino le macchine interrompono la loro corsa e accostano ai margini dell'autostrada, perché nulla può infrangere il silenzio del ricordo.

 Secondo la tradizione ebraica, il lutto si onora con il silenzio. Quando Giobbe venne colpito duramente, senza mai conoscere il perché delle sue sofferenze, si racconta che gli amici Elifaz, Bildad, e Zofar andarono a trovarlo per porgergli le condoglianze. Si racconta anche che, in un primo momento, i tre amici stettero in silenzio. Che non riuscirono a proferire parola. E perché? Perché il dolore non trova conforto nelle parole, ma solo nel silenzio condiviso. Ed ecco l'essenza di Yom HaShoah nello Stato Ebraico: il ricordo trova pace solo nel suono di una sirena che trasmette ciò che le parole non riescono a dire. 

 

 

 

 

Gli audio video di ETICA:

https://www.facebook.com/eticaedizioni.it/videos/800634253909150

Estratto dalla Presentazione del libro “LA STORIA DI HANNAH” presso il Centro di Cultura Ebraica di Roma. Roma, 22 marzo 2021.

Intervento di Barbara de Munari.

Grazie per l'ospitalità alla Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello; per la presenza a Rav Shalom Hazan e a Rav Umberto Piperno; per la conduzione delicata a Miriam Haiun e per la regia perfetta a Micol Temin.

 

30 MARZO, ORE 9.30

DIECI PROPOSTE PER TE, EUROPA!

 

Live la prima lezione organizzata dal @SalonedelLibro con @PE_Italia per far conoscere ai ragazzi la storia del Manifesto di Ventotene e i meccanismi che regolano l’UE.

Incontro con Anna Sarfatti in collaborazione con gli Uffici in Italia del Parlamento Europeo.
Per le scuole primarie.

 

L'Unione europea e i Paesi che la compongono.

Il cammino che ha portato alla sua formazione.

Quali valori accomunano le cittadine e i cittadini dell'Europa unita.

L'organizzazione dell'Unione europea.

Le proposte delle bambine e dei bambini per contribuire al suo miglioramento.

30 MARZO, ORE 11.30

PER UN MONDO LIBERO E UNITO



Incontro con Carlo Greppi e Abdullahi Ahmed
in collaborazione con gli Uffici in Italia del Parlamento Europeo.
Per le scuole secondarie di primo e secondo grado.



In piena seconda guerra mondiale gli antifascisti Ernesto Rossi e Altiero Spinelli scrissero il “Manifesto di Ventotene” (1941) e fondarono il Movimento federalista europeo (1943), immaginando un’Europa unita in sinergia con resistenti provenienti da ogni angolo del continente.

Cosa ha da insegnarci oggi, in un mondo globalizzato, quell'esperienza utopica di internazionalismo?

 

L'Europa ancora da scrivere: al via oggi il progetto per le scuole del @SalonedelLibro con @PE_Italia per celebrare gli 80 anni dalla 1° pubblicazione del Manifesto di Ventotene. Tre lezioni sull’Europa ai ragazzi per far conoscere l'UE. 

 

 

 Il Manifesto di Ventotene aveva come titolo originale “Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un manifesto” ed è un documento per la promozione dell’unità europea scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel 1941, durante il periodo di confino sull’isola di Ventotene, nel Mar Tirreno. È oggi considerato uno dei testi fondanti dell’Unione Europea.

Il manifesto venne diffuso grazie ad alcune donne che lo portarono dall’isola di Ventotene sul continente e lo fecero conoscere agli ambienti dell’opposizione di Roma e di Milano (tra esse Ursula Hirschmann e Ada Rossi) e fu pubblicato da Eugenio Colorni, che ne scrisse la Prefazione.

Le traduzioni del Manifesto di Ventotene sono disponibili in tutte le lingue dell’Unione Europea e si trovano riprodotte presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni “EuroStudium3w” dell’Università La Sapienza di Roma.