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[Dalla nostra Redazione di Parigi, traduzione dal francese a cura di Barbara de Munari, Prefazione di Alain de Keghel]
“La Massoneria devastata dalla demagogia profana” - 9 settembre 2023, © Le Monde
Articolo di Bruno Etienne pubblicato su Le Monde di sabato 9 settembre 2000 dal titolo “La massoneria devastata dalla demagogia profana” e aggiornato dalle parole di Michel Maffesoli.
Bruno Étienne è stato un sociologo e politologo francese nato il 6 novembre 1937 a La Tronche (Isère) e morto ad Aix-en-Provence il 4 marzo 2009. Era uno specialista in Algeria, Islam e antropologia delle religioni. Era un membro del Grande Oriente di Francia.
Il vecchio articolo (è del 2000 e il suo autore era un Carissimo Fratello, amico e brillante accademico dallo spirito libero) che vi condivido è stato ripreso da un Blog che si preoccupa proprio del vuoto siderale che dura da più di 20 anni e che ha sfruttato i partiti estremisti della destra e della sinistra radicale dei “ribelli” (lfi). La mia intenzione non è criticare il GODF, indebolire ulteriormente il suo messaggio, ma al contrario, come vecchio e fedele massone impegnato in questa grande Obbedienza, spero di contribuire allo slancio annunciato dal nuovo Gran Maestro Guillaume Trichard.
Alain de Keghel
La Massoneria è un'istituzione molto curiosa. Presenta, infatti, un certo numero di caratteristiche che spiegano, in parte, le fantasie e le domande che ha suscitato sin dalla sua creazione in Inghilterra, tra il 1717 e il 1723, da parte di ugonotti francesi emigrati, ammiratori di Newton e gestiti dalla Royal Society. Si presenta come una società di pensiero caratteristica del XVIII secolo, abbagliata dalla “scienza nuova”.
Ma è più una comunità pneumatica che un club perché pretende anche di assumere la trasmissione di una doppia tradizione: quella dei muratori “liberi” e quella del “mestiere”, tradizione basata sull'interpretazione del mito di Hiram , il costruttore del Tempio di Salomone, unita all'altro aspetto del mito fondatore, la cavalleria templare. La storia e l'evoluzione di questa duplice funzione ci permettono di comprendere la crisi che la Massoneria sta attraversando attualmente, soprattutto in Francia e più in particolare nel caso del Grand Orient de France (GODF).
Come ha potuto superare tutte le scomuniche, le condanne e le accuse, giustificate o meno? Come è riuscita a sopravvivere al di là dei suoi vagabondaggi ed errori, dei suoi numerosi avatar e delle molteplici sette, a tutti i regimi politici, compresi quelli che l'hanno martirizzata? Non certo per le sue posizioni contingenti ma perché ha un qualcosa di archetipico e di paradigmatico, vale a dire in questo caso i suoi riti, i suoi miti e soprattutto il suo sistema iniziatico.
Si tratta, infatti, di una delle rare società iniziatiche che propongono, in Occidente, una via per superare la morte. Questo particolare metodo si basa sul simbolismo e sul ragionamento per analogia. Sono questi i suoi veri valori universali che la collegano a ciò che Jacquart chiama “l’humanitude”.
In Francia ha prodotto due massonerie che convivono, volens nolens, da tre secoli ma che oggi sembrano sul punto di esplodere. La prima ha come motto “libertà, uguaglianza, fraternità” e intende partecipare attivamente alla costruzione della società ideale. La seconda ha come motto “forza, saggezza, bellezza” e preferisce lavorare alla costruzione del Tempio dell'Umanità partendo dalla costruzione del tempio interiore attraverso la padronanza dell'ego.
Una è estroversa, progressista, mondana; l'altra è rivolta all'interno, è progressiva e mistica. Alcuni hanno ritenuto di poter appartenere, senza troppa schizofrenia, a entrambe le tendenze. Oggi questo non mi sembra più possibile nel Grande Oriente di Francia.
Quest'ultimo, infatti, appropriandosi del monopolio dell'interpretazione repubblicana, identificandosi soltanto con la Repubblica monista, dichiarandosi ultimo baluardo contro la barbarie pluralista, è divenuto un profano che non fa altro che mettere in parodia le divisioni della società francese. E come questa si irrigidisce nella sua incapacità di gestire il nuovo pluralismo culturale e religioso.
Troviamo quindi all'interno del GODF dei fanatici della Repubblica, degli integralisti della laicità, degli “atei stupidi”, secondo la formula di Anderson, l'estensore della prima Carta massonica, sovranisti e federalisti di minoranza e perfino spiritualisti più discreti dei portavoce dei media.
In questo senso, il GODF è un buon barometro dello stato in cui si trova la società francese. Anch’esso è quindi al bivio di un cammino e deve prendere risoluzioni drastiche. Oppure divenire un club politico come gli altri con poche possibilità di competere con quelli già esistenti, a giudicare dalla notevole mediocrità delle sue produzioni pubbliche. Oppure, al contrario, proporre una riforma radicale che permetta alla Massoneria di rispondere a un certo numero di inquietudini dei nostri contemporanei sul piano della spiritualità attraverso la via iniziatica. L'importanza dei lavori di ricerca delle logge, soprattutto provinciali, che non viene mai alla luce, mi convince di questa possibilità. In quest'ottica è necessario rinunciare a un certo numero di pratiche che hanno portato le obbedienze massoniche a divenire macchine amministrative gestite da professionisti la cui maestria è inversamente proporzionale al loro ego. Il GODF ha pubblicamente mostrato i suoi dissensi con sei “Gran Maestri” in meno di dieci anni. Questo non è il massimo dell’ordine per una “società segreta”.
Ma come si possono gestire novecento logge? Non sono le convention annuali, gestite da professionisti, a prendere decisioni così difficili. Dobbiamo quindi ritirarci dal sistema.
Ritorniamo semplicemente alle Costituzioni di Anderson, alla libera loggia (il GODF è una federazione di logge e di riti, non una un'istituzione magistrale centralizzata), riprendendo i nostri lavori condotti con discrezione, stando nella società civile e non nell'Audimat (auditel, n.d.t.), accettando la progressività del cammino e poi, armati delle verità interiori acquisite, offrirle al mondo, che del resto non chiede poi così tanto.
È senza dubbio giunto il momento di ripensare le strutture che producono solo entropia e gratificazione dell’ego per chi vuole essere califfo al posto del califfo. D’altra parte, sono i burocrati di apparato eletti secondo un complesso sistema multilivello quelli che parlano di più di “trasparenza democratica”. È giunto il momento perché, nel quadro europeo, non saremo più in grado di mantenere le nostre appartenenze nazionali. Dobbiamo quindi immaginare e costituire altri gruppi, partendo dal basso, per affinità, per localizzazione, per scelta ponderata.
Dobbiamo iniziare dissociando la gestione del Grande Oriente di Francia come associazione della legge del 1901 e di quella della progressione iniziatica. In questi tempi giubilari in cui si mette tutto sul tavolo, il GODF potrebbe distribuire ai poveri un patrimonio immobiliare eccessivo e permettere così ai fratelli di ritornare a una maggiore discrezione: non dobbiamo disperderci sulla pubblica via, né avere un negozio.
Ma è giunto il momento, soprattutto, di rileggere il nostro rituale sulla morte del Maestro Hiram. Il GODF ha raggiunto questo grado di putrefazione in cui “la carne lascia le ossa” e quindi affinché “l’acacia rifiorisca” e affinché l’Ordine massonico sopravviva, dobbiamo rinunciare alle strutture di obbedienze centralizzate. Dobbiamo rinunciare ad agire a tutti i costi, ammesso che si agisca. Dobbiamo rinunciare a dichiarazioni pubbliche, intempestive e prive di effetto reale. Dobbiamo rinunciare a seguire una demagogia profana e da auditel. Dobbiamo ritornare sul cammino della nostra stessa iniziazione, perché solo il progresso individuale di ciascuno di noi può contribuire al miglioramento della società che ci ospita.
In altre parole, dobbiamo mettere il carro dietro ai buoi e rimetterci al lavoro attraverso l’ascesi e l’ermeneutica. Viva! Viva! Sempre viva.
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Torino Spiritualità dialoga sulla morte e sull’assenza.
“Agli assenti. Della morte ovvero della vita”, un’opportunità per scrittori, pensatrici, filosofi, artisti e per il pubblico del festival di provare a riflettere sul nostro rapporto con l’aldilà.
Torino, 27 settembre / 1 ottobre 2023.
Sono il mistero del dopo e la memoria degli assenti a rendere enigmatica la fine; nella sua certezza è però possibile trovare il senso della presenza, di quel cammino che è la vita.
In occasione della sua 19° edizione, Torino Spiritualità dedica cinque giorni «Agli assenti. Della morte ovvero della vita», un’opportunità per scrittori, pensatrici, filosofi, artisti e per il pubblico del festival di provare a riflettere sul nostro rapporto con la morte.
Il festival, ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori, in programma da mercoledì 27 settembre a domenica 1 ottobre tra il Circolo dei lettori, teatri, cinema e luoghi della cultura di Torino, sarà un’occasione d’incontro con la nostra finitezza, tanto necessaria quanto “scomoda” e arricchente.
Anteprima domenica 17 settembre al Teatro Carignano con l'attore Francesco Pannofino che leggerà “Le intermittenze della morte” del Nobel José Saramago.
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5a Biennale Culturale Massonica di Bordeaux, 14 e 15 ottobre 2023
Tema: Etica, una sfida per il domani
Il 14 e 15 ottobre 2023, presso il Campus Atlantica di Artigues-près-Bordeaux (dipartimento della Gironda, Nuova Aquitania) dieci obbedienze massoniche adogmatiche e liberali si riuniscono per la 5a Biennale culturale massonica di Bordeaux. Per la sua quinta edizione, la Biennale approfondirà il tema dell'etica di fronte alle grandi sfide del XXI secolo. Per due giorni affronteremo temi nel campo dell'ambiente, della salute e della bioetica, dell'intelligenza artificiale (AI), della politica, della comunicazione, del mondo del lavoro oltre che dell'etica massonica.
Programma: Tavole rotonde e speed dating massonici permetteranno a tutti di discutere in piccoli gruppi o faccia a faccia sui temi della Massoneria nel mondo di oggi. 7 convegni e 4 tavole rotonde. Lo stand della Libreria Mollat presenterà le ultime uscite editoriali.
Accesso libero e gratuito, aperto a tutti, massoni e non.
Sabato 14 ottobre 2023 - Inaugurazione della Biennale ore 9:00
9:15 Conferenza - Etica, scienza e intelligenza artificiale - Intelligenza artificiale, una nuova rivoluzione? di Jean-Philippe DOMENGER, professore all'Università di Bordeaux - Modera Célestin SEDOGBO
10:15 Tavola rotonda - Come aderire alla Massoneria? - Moderano Hervé LAURENT e Bruno DONNEGER
11:15 Conferenza - Etica e ambiente - Riconoscere i diritti della natura, una nuova etica di fronte al vivente di Marine CALMET, avvocato, presidente dell'associazione Wild Legal - Modera Albert KLEIN
14:00 Conferenza - Etica, comunicazione e media - Etica e media: è un'utopia? di Frédéric PLOQUIN, giornalista, reporter - Modera Aurélien RESSE
15:30 Tavola rotonda - I valori massonici nel mondo del lavoro - Moderano Roland TEVELS e Aurélien RESSE
16:30 Conferenza - Etica e massoneria - Quale etica per i massoni oggi? di Jean-Michel DARDOUR, Presidente del Campus Massonico, già 1° Vice Gran Maestro della Gran Loggia di Francia - Modera Jean PETAUX
Domenica 15 ottobre 2023
9:00 Conferenza - Salute e bioetica - Biomedicina e tecnoscienze, nella vita, nella morte di Christiane VIENNE, Gran Maestro della Grande Loge Mixte de France, ex Ministro della Salute nel governo vallone, ex Senatore e Membro del Parlamento Federale del Belgio - Modera Patricia LAQUEL
10:15 Tavola rotonda - Social network: spazio di libertà, manipolazione, oppressione? - Guidata da Marianne BLANCHERIE e dalla Commissione Digitale Nazionale del GODF
11:00 Conferenza - Etica e mondo del lavoro - Valore lavoro o valore del lavoro. Quale emancipazione? di Timothée DUVERGER, direttore della cattedra TerrESS di Sciences Po, autore - Modera Jean DUMONTEIL
14:00 Conferenza - Etica, politica e società - Etica e politica, la stella inaccessibile? di Jean PETAUX, politologo - Modera Brigitte NABET-GIRARD
15:30 Tavola rotonda - Massoneria, istruzioni per l'uso - Guidata da Xavier CHABOIS-CHOUVEL, già 2° Vice Gran Maestro del Grande Oriente di Francia, e Catherine GUILLOU
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BCMB 2023: Denominazioni partecipanti - Elenco delle denominazioni massoniche rappresentate nel comitato di programma della Biennale
Grande Oriente di Francia (GODF) www.godf.org
Gran Loggia di Francia (GLDF) www.gldf.org/
Droit Humain (DH) www.droithomme-france.org
Gran Loggia femminile di Francia (GLFF) www.glff.org
Gran Loggia Tradizionale e Simbolica Opéra (GLTSO) www.gltso.org
Gran Loggia Mista Universale (GLMU) www.glmu.fr
Ordine Iniziatico e Tradizionale dell'Arte Reale (OITAR) www.oitar.info/
Gran Loggia Mista di Francia (GLMF) www.glmf.fr
Gran Loggia dell'Alleanza Massonica Francese (GL-AMF) www.alleanza.fm
Federazione Logge Nazionale Francese (FLNF) www.flnf.org
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Per i 75 anni di Israele un incontro il 19 maggio a Perugia.
Il 14 maggio 1948 nasceva lo Stato di Israele.
Dopo decenni di auspici del movimento sionista, promesse britanniche e una risoluzione delle Nazioni Unite, il popolo ebraico, tragicamente provato dalla Shoah, riusciva finalmente a costruire la sua Casa indipendente e sovrana. Una svolta nella storia, non solo del Medio Oriente.
In occasione del 75esimo anniversario della fondazione, l’Associazione Italia - Israele di Perugia ha organizzato una giornata di festa e di riflessione, con il patrocinio del Comune di Perugia e dell’Osservatorio Enzo Sereni.
L’incontro, ad ingresso libero, si svolgerà venerdì 19 maggio nella Sala della Vaccara di piazza IV Novembre.
Alle ore 17, dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura Leonardo Varasano e della presidente dell’Associazione Maria Luciana Buseghin, le ideatrici Nicoletta Maria Casini e Stella Lupo dell’Associazione Italia - Israele illustreranno il progetto “Un collage di auguri per i 75 anni di Israele”; interverrà inoltre Anna Maria Russo, presidente dell’Istituto Italiano Design di Perugia, i cui allievi, coordinati dai docenti Eleonora Granieri, Guendalina Passeri e Marcello Cannarsa, hanno realizzato una pittura su tela suddivisa in 75 riquadri dipinti con immagini inerenti al tema proposto e che sarà esposta nella Sala della Vaccara
Alle ore 18, il notaio Emanuele Calò, direttore dell’Osservatorio Enzo Sereni, parlerà con Gianni Scipione Rossi del suo saggio “La questione ebraica nella società postmoderna. Un itinerario tra storia e microstoria” (Edizioni Scientifiche Italiane, 2023).
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CLIPSAS
Maçonnerie mexicaine, le Clipsas a fait le ménage.
Publié par Géplu
Dans Divers
On se souvient du feuilleton du vrai-faux Grand Orient du Mexique de Samuel Aguilar. Le Clipsas avait, lors de sa dernière Assemblée Générale à Lisbonne en mai 2022 pris la décision suivante : « Au regard de la gravité des accusations portées à l’encontre du Grand Orient du Mexique, [de Samuel Aguilar] il appartenait à l’Exécutif du CLIPSAS de prendre des mesures urgentes pour protéger l’institution (…) une consultation des Obédiences membres du CLIPSAS a été réalisée. À une très large majorité (80% des suffrages exprimés), ces Obédiences se sont déclarées favorables à la suspension conservatoire. C’est pourquoi une décision de suspension conservatoire a été prise jusqu’à la prochaine Assemblée Générale (…). Une commission d’étude instruira à charge et à décharge et présentera ses conclusions à l’Assemblée Générale, lors de laquelle les parties en présence auront naturellement la faculté de prendre la parole et de présenter leurs observations. In fine, ce sera l’Assemblée Générale qui se prononcera. »
On vient d’apprendre que ce samedi 20 mai, lors de l’Assemblée Générale 2023 du Clipsas à Istanbul, après présentation des rapports demandés en 2022, le Grand Orient du Mexique de Samuel Aguilar a été définitivement radié du Clipsas, et que l’historique Grand Orient du Mexique de 1868 dont le Grand-Maître est maintenant Enrique Cetina, a été rétabli dans ses droits et reconnu membre du Clipsas.
Fin de la saga ? Espérons, mais connaissant l’inventivité des faussaires, la prudence s’impose…
Rappelons enfin que le Grand-Maître du Grand Orient de France Georges Sérignac avait proposé au Convent du GODF d’août 2022 de re-reconnaître le GODM d’Aguilar : « Nous avons reçu une décision de justice mexicaine portant sur la propriété industrielle, qui (…) accrédite bien que Sam⸫ AGU⸫ en soit propriétaire. Les autres allégations étaient portées sans aucune preuve ne soit apportée alors que le F⸫ Sam⸫ AGU⸫ a produit et transmis au G.O.D.F. et au Suprême Conseil des documents officiels démontrant l’inanité des faits profanes et maçonniques qui lui sont reprochés (Casier judiciaire vierge, jugement et attestations de propriété du titre G.O.D.M. et des locaux, etc….). Il semble que rien ne s’oppose à la reprise des relations. » Nous rappelions à l’époque que « Se suffire des seuls éléments produits par Aguilar sans aucune méfiance au vu de ce qui avait motivé la décision de retrait de juin 2020 ni regard pour les contestations du GODM de 1868 ou pour les publications accablantes des médias mexicains est surprenant et fait montre d’une légèreté ou d’une crédulité …difficiles à qualifier à ce niveau de responsabilités. Ces articles, ou la vidéo ci-dessous (voir particulièrement à partir de 4:20) dont on peut lire ici la transcription, tous émanant de sources mexicaines sérieuses et non contestées disent que Samuel Aguilar est impliqué dans de graves malversations immobilières et financières et a un casier judiciaire (les textes sont en mexicain (espagnol), mais tous les navigateurs offrent aujourd’hui des fonctions de traduction automatique). » Le Convent nous avait entendu puisqu’il avait voté contre la reprise des relations entre le GODF et ce faux GODM.
Dimanche, 21 mai 2023
CLIPSAS
Francmasoneria mexicana, el Clipsas ha limpiado.
Publicado por Géplu ( HIRAM.BE) en Varios
Uno recuerda el culebrón del verdadero-falso Gran Oriente de México de Samuel Aguilar. En su última Asamblea General, celebrada en Lisboa en mayo de 2022, el Clipsas tomó la siguiente decisión: "Ante la gravedad de las acusaciones formuladas contra el Gran Oriente de México [Samuel Aguilar], correspondía al Ejecutivo del CLIPSAS tomar medidas urgentes para proteger a la institución (...) se llevó a cabo una consulta a las Obediencias miembros del CLIPSAS. Por amplia mayoría (80% de los votos emitidos), estas Obediencias se pronunciaron a favor de la suspensión provisional. Por ello, se ha tomado una decisión de suspensión cautelar hasta la próxima Asamblea General (...). Una comisión de estudio investigará el caso y presentará sus conclusiones a la Asamblea General, durante la cual las partes implicadas tendrán naturalmente la oportunidad de intervenir y presentar sus observaciones. Al final, será la Asamblea General la que decida."
Acabamos de saber que el sábado 20 de mayo, durante la Asamblea General 2023 de Clipsas en Estambul, tras la presentación de los informes solicitados en 2022, el Gran Oriente de México de Samuel Aguilar fue expulsado definitivamente de Clipsas, y que el histórico Gran Oriente de México de 1868, cuyo Gran Maestre es ahora Enrique Cetina, fue restituido en sus derechos y reconocido como miembro de Clipsas.
¿El final de la saga? Esperemos que sí, pero conociendo la inventiva de los falsificadores, se impone la prudencia...
Por último, recordemos que el Gran Maestre del Gran Oriente de Francia, Georges Sérignac, había propuesto al Convento del GODF de agosto de 2022 volver a reconocer el GODM de Aguilar: "Hemos recibido una decisión judicial mexicana sobre propiedad industrial, que (...) acredita que Sam⸫ AGU⸫ es el propietario. Las demás acusaciones se hicieron sin aportar prueba alguna, mientras que el F⸫ Sam⸫ AGU⸫ presentó y transmitió al G.O.D.F. y al Consejo Supremo documentos oficiales que demuestran la inanidad de los hechos profanos y masónicos de los que se le acusa (Antecedentes penales limpios, sentencia y certificados de propiedad del título y local del G.O.D.M., etc....). Parece que nada impide la reanudación de las relaciones. Recordamos en su momento que "Basarse únicamente en los elementos aportados por Aguilar sin desconfiar de lo que había motivado la decisión de retirada de junio de 2020 ni tener en cuenta las impugnaciones del GODM de 1868 ni las publicaciones condenatorias de los medios de comunicación mexicanos es sorprendente y muestra una ligereza o credulidad ...difícil de calificar a este nivel de responsabilidad". Estos artículos, o el video a continuación (ver especialmente a partir de 4:20) cuya transcripción puede leerse aquí, todos emanados de fuentes mexicanas serias e indiscutibles dicen que Samuel Aguilar está involucrado en graves desvíos in graves malversaciones inmobiliarias y financieras y tiene antecedentes penales (Los textos están en mexicano (español), pero hoy en día todos los navegadores ofrecen funciones de traducción automática). El Convento nos había escuchado ya que había votado en contra de la reanudación de las relaciones entre el GODF y este falso GODM.
Domingo 21 de mayo de 2023
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About the book
We present to you a book that tells the stories of 100 Freemasons who changed the world. Each of them can be an inspiration to anyone interested in the Royal Art.
The book is doubly interesting, because not only does it tell the story of the 100 Freemasons who had the greatest impact on the history of the world, but it also shows their portraits made using artificial intelligence.
Now you can look into the faces of such past Craft members as Montesquieu, Lord Nelson, and Prince Hall as if they were contemporaries of us.
About Freemasonry
Freemasonry is an ancient and universal spiritual tradition that unites people of different nationalities, worldviews, and professions in search of truth and brotherhood.
Its history is rich and complex, full of inspiration and thought-provoking. Among its members were great thinkers, artists, leaders, and heroes who influenced the formation of civilization. This book presents the profiles of one hundred prominent Freemasons from different eras and countries whose activities contributed to the development of mankind. They are not the only or most important Freemasons in history, but from their example, one can try to assess what the Craft is able to offer the world.
About the Author
The author of this book is himself a Freemason holding the 33rd – the highest degree of initiation.
Klaus Dąbrowski received the first three degrees of initiation in the Grand Orient of Poland (Grand Lodge created in 1783). He was elevated to the 33° – the highest Ancient and Accepted Scottish Rite degree – by the Grand Lodge of Italy of the A.F. & A.M. (Palazzo Vitelleschi) in 2010, and currently holds the office of Sovereign Grand Commander of the Supreme Council of Poland.
Klaus Dąbrowski is also known as the author of a highly regarded huge anthology of Masonic illustrations ("Freemasons: 555 illustrations"), also published in several languages.
Book details
Publisher : Eduvolution (April 3, 2023)
Language : English
Paperback : 240 pages
ISBN-13 : 979-8389858473
Item Weight : 15 ounces
Dimensions : 6 x 0.57 x 9 inches
Price: 26,67 USD
The book is available in English on Amazon.
Author of the illustrations: Max Bojarski
Author of the text/author of the book: Klaus Dąbrowski
https://youtu.be/8FIw7Hfz1_c
It is with a very special pleasure that I have discovered the tremendous work accomplished by the author of this book, Klaus Dąbrowski who offers us with this attractive book an additional opportunity to look at the prestigious worldwide history of the Masonic Order. While benefiting myself since years of experience in the fields of historical research and as a lecturer, I pretty well realize and highly appreciate the high standards of quality of the work done to make this edition possible. It is also up most remarkable that in “old Europe”, in this case in Poland, this kind of works are edited today and it makes it even more valuable.
For all these reasons, I don’t hesitate to recommend it warmly not only to Freemasons but also to everyone people who could discover this way how many famous Freemasons have contributed to the progress of Humanity,
Alain de KEGHEL (France)
You can read more about the book and watch videos about it at this link: https://freemasonry.network/100-freemasons/
Mustafa Kemal Atatürk
Benjamin Franklin
Alexander Fleming
Giuseppe Garibaldi
George Washington
Johann Wolfgang von Goethe
Franz Joseph Haydn
Josephine Baker
Giuseppe Mazzini
Alfons Maria Mucha
Aleksandr Sergeevič Puškin
Victor Schoelcher
Jean Sibelius
Theodore Roosvelt
Mark Twain
Voltaire (François-Marie Arouet)
Oscar Wilde
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