Profezia e Divinazione
Tra gli Ebrei e altri Semiti
- Categoria: Religioni ed Esoterismo
- Autore: Alfred Guillaume
- Editore: Edizioni Ester
- Pagine: 594
- ISBN: 978-88-99668-64-8
- Anno: 2022
Descrizione
Traduzione dal francese e Prefazione a cura di Barbara de Munari.
Il libro è ordinabile al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Prezzo € 36,00 - Spese di spedizione gratuite.
A Torino, il Libro è disponibile presso le seguenti Librerie:
Libreria Psiche
Via Madama Cristina, 70, 10126 Torino
Libreria Mistica e Spirituale Psiche 2
Via Monginevro, 11, 10138 Torino
Libreria Eleste
Via Passo Buole, 59, 10127 Torino
Esotericamente Libreria esoterica
Via Giuseppe Garibaldi, 18, 10122 Torino
SINOSSI
Tra la religione sumero-babilonese e la religione ebraica si apre un lungo cammino fatto di prospettive religiose, miti, riti e magia, per raggiungere la forza mistica del logos nel rapporto tra parola e spirito, attraverso i Salmi, gli incantesimi e i sogni. In questo libro l’autore narra e spiega come la religione semitica primitiva si evolva nel rapporto tra nomadismo e giudaismo, per poi sfociare, con l’abbandono della vita nomade, nella costituzione delle Tribù e nella consapevolezza dell’essere Ebrei e Israeliti.
In questo contesto – che è quello dei due capisaldi tradizionali ebraici del monoteismo jahvistico e della giustizia morale – nascono le grandi figure mistiche e politiche di riferimento di Mosè e dei Profeti e, nell’eterno dialogo tra l’uomo e Dio, appaiono i Profeti e i veggenti, con i loro grandi presagi e le loro peculiarità psicologiche, da Elia a Eliseo, da Isaia a Geremia, da Ezechiele ad Aggeo, da Zaccaria a Malachia, e poi Amos, Osea, Michea, con i loro nemici, i falsi profeti, e con le loro sofferenze – fino al declino e alla scomparsa della Profezia, e all’avvento dello stato mistico della Nuova Alleanza.
Tra i capitoli significativi, quello dedicato all’estasi e alla sua natura, con riferimento al potere della musica e dell’ascolto, e un accenno al rapporto tra profeti ebrei e dervisci, e quello dedicato al rapporto tra magia e religione, mentre una sezione finale è dedicata alla natura dei miracoli nell’Antico Testamento, alla chiaroveggenza, all’ipnosi e alla divinazione.
In tutto questo, ciò che caratterizza il profeta è una vocazione particolare, soprannaturale e imperativa, che lo rende atto, mediante una forma di rapporto diretto con la divinità, a penetrarne le intenzioni e i disegni e che lo obbliga a renderli noti. Il profeta è essenzialmente un mistico e l’essenza del vero profetismo consiste nella libertà e nella spontaneità dell’ispirazione e del vaticinare, oltre che nel carattere personale e imperativo della sua missione. I profeti per eccellenza sono e saranno sempre i grandi fondatori o riformatori delle religioni.