LA DIVINA UMANITÀ - Inferno
- Categoria: Filosofia, Scienza e Società
- Autore: Christian Grasso
- Editore: ETICA Associazione Culturale
- Pagine: 856
- Prezzo: € 28,00
- ISBN: 9791280039040
- Anno: 2020
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- Note: Seconda Edizione, 2020, interamente rivista e corretta.
Descrizione
Perché occuparsi delle grandi categorie del Bene e del Male in questo XXI secolo?
Perché, in questa società “liquida”, inquieta, soffermarsi a studiare la Coscienza (con la “C” maiuscola) degli individui e il loro rapporto con quel grande Principio Creatore che è Dio?
Perché scavare nelle oscure e profonde prigioni al vizio che Dante Alighieri, con maestria poetica e raffinata violenza, ha voluto tessere intorno ai grandi, eterni vizi dell’umanità?
La dottrina gnostica è maestra, per l’Autore, così come Virgilio lo è per Dante Alighieri, nel suo cammino all’Inferno, andata e ritorno…
L’umanità è “divina” perché reca in sé la matrice originale di Dio, ma reca anche, per principio divino di creazione, la matrice del Bene e del Male.
Come Dante Alighieri, l’Autore ripercorre il cammino dell’iniziato – “iniziato” perché ha ricevuto la luce della Conoscenza e il dono della Consapevolezza – per “uscire a riveder le stelle”.
Nel libro non si parla di “Peccato”, ma del grande Nemico rappresentato dall’io psicologico, sublime affabulatore del Male, amico di ogni pigrizia e di ogni ignavia, complice compiacente di lussuria, avidità, ingordigia e violenza di ogni genere – lo specchio della parte più oscura dell’animo umano: “la bestia”.
Secondo l’Autore e, ai suoi tempi, anche secondo Dante Alighieri, l’individuo, risvegliando la propria coscienza giorno per giorno, ha la possibilità di innalzare il proprio livello di consapevolezza, gradino per gradino.
Al livello più alto s’incontrerà il Paradiso di pochi, o forse di quasi tutti, dipende dalla scelta del cammino.
BdM
In copertina: L'arcangelo Michele schiaccia Satana (Guido Reni, San Michele arcangelo, 1635, Chiesa di Santa Maria Immacolata, via Veneto, Roma).
Michele è Arcangelo e Principe delle milizie celesti,
Protettore del popolo Ebraico, Guardiano (e Custode) della Chiesa Cattolica, Patrono di Città del Vaticano, Francia, Ucraina, Bruxelles, Kiev, Arkhangelsk, Cebu, Filippine, Bielorussia, Germania, Normandia e numerose regioni, città e comuni in tutto il mondo.
In Italia, è patrono della Polizia di Stato, della Brigata paracadutisti "Folgore", dell’Ordine dei Minimi, delle Forze dell’Ordine,dei Paramedici, dei Marinai, dei Vigili del Fuoco, dei Radiologi, degli Infermi.
Il nome Michele deriva dall'espressione Mi-ka-El che significa "chi è come Dio?".
L'arcangelo Michele è ricordato per aver difeso la fede in Dio contro le orde di Satana.
Michele, comandante delle milizie celesti, dapprima accanto a Lucifero (Satana) nel rappresentare la coppia angelica, si separa poi da Satana e dagli angeli che operano la scissione da Dio, rimanendo invece fedele a Lui, mentre Satana e le sue schiere precipitano negli Inferi.
L'arcangelo Michele è rappresentato in forma di guerriero e impugna una spada.
Secondo l'esegesi della religione ebraica l'angelo Michele, che è un Serafino, sostiene il popolo d'Israele e rappresenta il Kohen Gadol nelle Regioni eccelse, è infatti legato alla Sefirah Chesed ed è chiamato "Grande" come il popolo d'Israele.
L'angelo Michele rivelò alla matriarca Sarah, sposa di Abramo, la nascita del figlio Isacco; inoltre, superatala, parlò ad Abramo nell'episodio della prova del sacrificio di Isacco.
Il nome di Mīkāʾīl o Mīkīl è citato nel Corano alla sūra II, versetto 98.
È indicato come di pari rango rispetto a Jibrīl (Gabriele). Secondo la tradizione, assieme a quest'ultimo, avrebbe provveduto a istruire il profeta Maometto.
L'immagine di Michele arcangelo sia per il culto sia per l'iconografia, dipende dai passi dell'Apocalisse. È comunemente rappresentato alato in armatura con la spada o lancia con cui sconfigge il demonio, spesso nelle sembianze di drago.
È il comandante dell'esercito celeste contro gli angeli ribelli del diavolo, che vengono precipitati a terra. A volte ha in mano una bilancia con cui pesa le anime (psicostasia), particolare che deriva dalla tradizione islamica (a sua volta derivante dalla mitologia egizia e persiana), ma che non ha nessun fondamento nelle scritture cristiane o nella tradizione cristiana precedente.
Sulla base del libro dell'Apocalisse ne vennero scritti altri dedicati a Michele, che finirono per definirlo come essere maestoso con il potere di vagliare le anime prima del Giudizio.