Torino Spiritualità 2021

DESIDERANTI
Slanci, brame, mancanze

17-20 giugno 2021

 

C’è un tempo per ogni cosa…. Ma quest’anno il tempo di Torino Spiritualità arriva prima del solito.

Spazio di riflessione e di confronto tra coscienze, fedi, culture e religioni, la rassegna torna dal 17 al 20 giugno per quattro giorni di lezioni, dialoghi, laboratori e letture, per rispondere all’esigenza di condividere esperienze e pensieri intorno al presente e a noi stessi.

Di slanci e di emozioni parlerà Torino Spiritualità quest’anno, delle spinte inesauribili che ci abitano; delle aspirazioni che danno forma ai cambiamenti interiori; ma anche delle mancanze, del vuoto che talvolta inquieta ma che suggerisce anche nuove conquiste.

Desideranti” sarà il tema del festival, ispirato dal tempo che stiamo vivendo, per un’edizione tutta dedicata al desiderio come pungolo e impulso, come tensione che è nutrimento della vita stessa

Lo spazio del festival sarà la città, con incontri dal vivo, tra letture, dialoghi, concerti e spettacoli, ma anche itinerari nella natura, laboratori, esperienze e meditazioni per una rassegna da vivere in tutta sicurezza. Non mancheranno gli eventi online, con voci italiane e internazionali, perché il pubblico di Torino Spiritualità non ha confini.

I “desideranti” siamo tutti noi, che siamo sempre stati e sempre saremo. Creature capaci di sogni e nostalgie, animate dall’istinto primario ad arrivare là dove ancora non siamo.

Aggiunge Armando Buonaiuto, curatore del festival: «Non c’è al mondo essere umano che possa dirsi pienamente appagato, colmo una volta per tutte. 

Ci sarà sempre qualcosa che manca, un’assenza che sollecita, una tessera del mosaico che ancora non si fa trovare. Ed è in questo spazio, struggente ma traboccante, che prende forma il desiderio. Desideranti, allora, siamo tutti noi. Noi che questa mancanza la abitiamo per natura, ma che sappiamo anche prendere lo slancio e puntare oltre, più in là o più su».

Programma completo dal 27 maggio 2021

 

Torino Spiritualità 

è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori. 

Con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT. 

In collaborazione con Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale.

 

Il dovere di ribellarsi.

Evelina Santangelo ci mostra il coraggio di pensiero dello scrittore Albert Camus come modo di stare dentro la storia, nel proprio tempo, e anche nel mondo, mettendo al primo posto la libertà di esercitare diritti umani e civili. E ancora,  il diritto di dissentire, di tirarsi fuori dal coro del consenso, in  solitudine.

https://www.spreaker.com/show/il-salone-presenta-albert-camus

WEBINAR - Presentazione del libro di Giulia di Leo "UNA STORIA LUNGA UN'ETERNIT", © ETICA, marzo 2020 in occasione della Giornata Mondiale della Lotta all'Amianto, 28 aprile 2020.

 Introduzione Audio di Barbara de Munari.

 https://www.facebook.com/demunari.barbaraalice.it/videos/4041490772607876

Nel quarto episodio di Vita Nova, il Cardinale Zuppi ci parla dell'importanza di ricucire il rapporto tra generazioni apparentemente distanti, di superare l'individualismo e di ricominciare a pensarci in relazione.

https://open.spotify.com/episode/7oNw0rPSg05rUehT8Kcih6?si=DLtg-vRwTR-7oNJ3IhngrA&nd=1

https://www.facebook.com/1554861311394188/videos/1744223822404051

 

La liberazione delle scintille divine, e delle anime, dai frammenti in cui sono imprigionate (e cioè il mondo materiale), comporta un’azione di separazione del bene dal male. L’importante è sapere che le scintille possono trovarsi ovunque e che dobbiamo saperle riconoscere…

https://www.eticaedizioni.it/joomla/pubblicazioni/7-narrativa/60-la-storia-di-hannah

Dallo Zohar:

Una generazione va,

una generazione viene,

ma la terra resta sempre la stessa.

Il sole sorge e il sole tramonta,

si affretta verso il luogo

da dove risorgerà.

Il vento soffia a mezzogiorno,

poi gira a tramontana;

gira e rigira

e sopra i suoi giri

il vento ritorna.

Leila el Houssi in un viaggio tra le due sponde del Mediterraneo, quella algerina e quella francese, vissute da Albert Camus.

La doppia natura dell’essere umano: uno spazio in cui convivono, si specchiano e si confrontano bene e male, positivo e negativo, gioia e dolore.

https://open.spotify.com/episode/2hZx72tCXcadXopQEK2J00