Le 13 novembre 2015

COMMUNIQUE

L’Alliance Maçonnique Européenne (AME), regroupant trente Obédiences maçonniques libérales et adogmatiques en Europe, était réunie ce weekend (13-14/11) à LAUSANNE.

Les membres de l’AME ont travaillé sur le thème « Comment l’Education peut-elle combattre le fondamentalisme et la radicalisation ? ». Ces travaux ont montré combien est important le rôle de l’Education pour éveiller les esprits à la liberté de conscience, au respect de la dignité humaine, à l’humanisme. Ce thème sera présenté mardi 17/11 au Parlement Européen.

Hélas !, les attentats survenus à PARIS, le 13/11 au soir et dans la nuit, montrent combien le sujet est important et d’actualité. Les limites actuelles des dialogues interculturels doivent être dépassées. Il y a urgence à prendre de nouvelles mesures pour ce qui concerne l’Education dans les pays d’Europe et du Monde.

L’AME en appelle aux Gouvernements et Institutions Européennes pour mettre en place une politique éducative ancrée dans le long terme.

Les mesures prises par le Gouvernement français sont importantes pour permettre le retour d’un meilleur vivre ensemble. Mais, il convient d’éviter toute discrimination de quelque collectivité que ce soit.

L’ensemble des membres de l’AME partage la douleur et la tristesse des victimes et de leurs familles suite à ces inacceptables événements.

Alliance Maçonnique Européenne

Pour l’information de chacun et chacune, voici le rapport produit par le COMALACE, excellent support de réflexions et inspirateur d’actions européennes portées par nos principes.
Alain de Keghel, Paris, le 18 novembre 2015
 
Per l’informazione di ognuno di voi, cari lettori e care lettrici, pubblichiamo la relazione stilata dal COMALACE, ottimo strumento di riflessione e ispiratore di azioni europee generate dai nostri princìpi.
Alain de Keghel, Parigi, 18 novembre 2015
 

[Estratto da Kilwinning, Numéro Spécial, Actes du  Colloque de Dinant “L’Europe et la Franc-maçonnerie aujourd’hui” - 23 mai 2013]

Prefazione

 

Desideriamo anzitutto ringraziare la dirigenza della S.E.U.R.E. per la sensibilità dimostrata nella scelta per il colloquio odierno di un tema che risulta di una attualità senza pari.

 

La crisi economica che ha investito il nostro continente ha contagiato, in alcuni strati della popolazione, la cultura, il senso di appartenenza ed ha minato le istituzioni esistenti quasi che un ritorno ai particolarismi del passato possa essere un rimedio alla situazione attuale.

Questo euro-scetticismo è stato alimentato dall'azione di alcuni centri culturali e/o religiosi che vedevano in questa unione un novum che mina l'omogeneità dei gruppi oggetto del loro magistero.

A seguito di ciò si è verificato in questo periodo in alcuni strati della popolazione un appannamento del senso di appartenenza ed una certa difficoltà a riconoscersi in una identità europea della quale l'Unione, sia pure in modo incompleto e parziale, rappresenta la più alta espressione.

Riteniamo invece che i problemi dei singoli stati finiscano per diventare i problemi dell'Unione e che vadano pertanto affrontati in modo unitario.

In altra sede ci siamo occupati della moneta unica e di come questa rappresenti non un ostacolo, ma una soluzione alla crisi in atto. Precisiamo infine che non abbiamo la pretesa di fornire soluzioni, ma vorremmo stimolare l'attenzione sulla necessità di un rafforzamento delle istituzioni europee.

In questo mondo globalizzato e fondamentalmente disarmonico a causa di assenza di regole, vi è un assordante silenzio dell’Europa che, come abbiamo accennato, è minacciata al proprio interno da un ondata di euro-scetticismo ed in modo più subdolo dall’esterno da un interesse nascosto di alcune potenze che vedono nella moneta e nelle istituzioni europee una minaccia a quello che sotto sotto è una politica di imperialismo culturale ed economico.

Ci occuperemo pertanto dell’identità europea cercando di individuare le cause aggreganti, (fra le quali, in una posizione non certamente secondaria, ravvisiamo l’interesse economico e culturale) indicando come rimedi una possibilità che il R.S.A.A. può avere costituendo un valido esempio.

Segnaliamo ai lettori della S.EU.RE che, nella sezione News del nostro sito, é possibile leggere la recensione del libro "Le Défi maçonnique américain" di A. de Keghel scritta da Cécile Révauger.

We'd like to introduce to S.EU.RE readers the Cécile Révauger review of the A. de Keghel book "Le Défi maçonnique américain". You can find it in our News section.

Buongiorno, Care Lettrici e Cari Lettori,
 
è uscito il N° 7 della Rivista internazionale annuale “KILWINNING”, edita a cura della S.EU.RE !
Per tutti gli studiosi della massoneria (€ 10 più spese di spedizione, nel caso non vi siate ancora iscritti alla S.EU.RE).
 
La Rivista è diretta da Alain de Keghel, Roger Dachez, Pierre Mollier (et al.), con riassunti dei vari articoli - pubblicati nella lingua originale dei loro rispettivi autori - in inglese, tedesco, olandese, italiano, spagnolo, turco, greco (et al.).
 
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